La Rete GIOVE ha adottato un insieme di presìdi tecnici, normativi e procedurali per assicurare che ogni operazione di compensazione tra retisti avvenga nel pieno rispetto della normativa tributaria vigente e con la massima trasparenza operativa. In particolare, sono previsti:
• Verifica preventiva del cassetto fiscale del retista compensatore
Ogni retista che intende effettuare una compensazione deve dimostrare l’effettiva disponibilità dei crediti d’imposta, la loro tracciabilità e regolarità. La Rete verifica la titolarità, validità e capienza del credito.
• Visto di conformità (obbligatorio per crediti > 5.000 €)
In linea con l’art. 10 del D.L. 78/2009, il credito utilizzato viene certificato da un professionista abilitato (es.
commercialista), che attesta la legittimità e l’utilizzabilità del credito fiscale.
• Verifica dei carichi pendenti
Ai sensi dell’art. 31 del D.L. 78/2010, la Rete effettua controlli per accertare che il soggetto compensatore non abbia debiti iscritti a ruolo superiori a 100.000 € non regolarizzati, condizione necessaria per accedere alla compensazione.
• Documentazione e tracciabilità
Ogni compensazione è accompagnata da:
o ricevuta di trasmissione F24 rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
o protocollo interno della Rete; o documentazione giustificativa (contratti, regolamento tecnico, dichiarazioni).
• Controllo formale e sostanziale da parte della Rete
La Rete GIOVE coordina l’intero processo, supervisiona il rispetto delle tempistiche e dei requisiti tecnici, e mantiene archivi organizzati per eventuali verifiche, audit o contenziosi.
• Copertura assicurativa RC professionale
La Rete è coperta da polizza assicurativa con massimale annuo di 1.000.000 €, a tutela dei soggetti coinvolti da errori tecnici o colposi imputabili alla Rete o ai suoi incaricati.
Questi presìdi costituiscono un sistema di compliance strutturato volto a minimizzare i rischi fiscali, tutelare i retisti e garantire la sostenibilità del modello GIOVE nel tempo.