La frase "non libera automaticamente il debitore originario" è centrale per distinguere il meccanismo descritto nella rete GIOVE da un accollo tributario liberatorio, che è vietato dalla normativa vigente. Cosa significa in pratica? Significa che:
• Anche se un retista A utilizza i propri crediti fiscali per pagare un debito F24 intestato a retista B, retista B resta formalmente e fiscalmente il debitore verso l'erario.
• Quindi non si verifica alcuna liberazione automatica della posizione debitoria del soggetto originario (retista B), come invece accadrebbe in un accollo liberatorio (vietato).
Perché è importante?
La mancata liberazione automatica:
• Evita che si configuri un accollo vietato ai sensi dell’art. 1, comma 2, D.L. 124/2019, che riguarda appunto l’utilizzo di crediti da parte di soggetti terzi per estinguere debiti altrui con liberazione.
• Rende l’operazione regolazione interna tra soggetti contrattualmente legati (tramite la Rete), che non modifica i rapporti giuridici esterni tra debitore ed erario.
Questa distinzione è stata approvata dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello presentato dalla Rete GIOVE in data 4 aprile 2025.